“Todo fluye” (Heráclito) Nos abandonan, Como pájaros subterráneos, Arrojados en este perpetuo crujir De alas. Estallan y sucumben Con la ternura y la soledad De las piedras intactas, Como oráculos roídos Por las aguas del devenir. ¡Oh anfibio reino! Todavía brotan esos cuerpos de asfalto Y sacuden a la tierra con ecos desnudos. No […]
Humanidad
“¿Me conozco? Basta de palabras. Sepulto a los muertos en mi vientre…” Jean Arthur Rimbaud Cada hombre en el fondo es un laberinto Donde se exhuma el dolor, Donde naufraga la sombra sobre la orilla abierta Del devenir. Castigado por la distancia o el abandono, El hombre, con su ilusión de […]
La palabra amor
A S. A. La palabra amor fulgura Con su respirar de auroras. Tu mirada se abre como un huracán sediento. La palabra deseo vierte La púrpura reluciente de penumbras. Tus cabellos se irisan sobre la nieve alucinada De la noche. No hay ecos que no respiren tu nombre. Los pliegues […]
Quiero encrespar las lisuras del silencio
Quiero encrespar las lisuras del silencio y andar y andar sobre la sombra verde de tu corazón. La luz sigue murmurando su clarísima limosna y nuestras manos pesan menos que los látigos blancos del mar. Quiero bajar al sótano de las violetas y al sótano de los lirios. ¿Pero qué haremos con el sollozo que […]
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A mezzadria
Se dicevi alla fine le preghiere e non eri una beghina – ti bastava bambina tirare il carro con giogo che ti segava il collo per le biolche di terra a mezzadria – mentre balbettavi per consolazione “È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un […]
scorar
…mo cum a scorla mai la cinesa d’vent én ch’l’impines e’ scartoz dl’Happy Meal a e’ McDrive d’Furlè pr i babin ch’rugia e ch’selta a la fësta d’cvél ch’e’ ciumpes j én cun al cruchet d’pol ulandes e al patatin surgelêdi dla Quinta Stagione arscaldêdi ’t al bol d’un gras ch’u n’smet mai d’frezar per […]
L’angelo
Tra tutte la più gradita è l’Angelo che sei il mio custode quattro versi concisi, in amicizia ma il custode e il custodito illumina custodisci reggi governa. Nessuna eco di morte – di raro capita in preghiera – nessun sobbalzo. Tutto corre al cielo su cuscini di piuma. E forse ti beavi d’una pioggia […]
Brutto male
Un brutto male Ti venga un canchero ci potrebbero ripensare. All’apparenza il corpo è uguale nei visceri la bestia conduce la battaglia. Con zampe pelose striscia risale gli organi si annida come aquila reale sulla cima. Azzanna con ventose e becco arcigno il pasto mai non basta sé rimpingua e il corpo si […]
Trebbiatura
Se avessi potuto fuor di bara contemplare il tuo funerale con gli occhi smarriti di coniglia – proprio a mezzogiorno quand’è l’ora che le donne il pranzo – attonita, come di fronte a incomprensibile cosa, li avresti mandati tutti a casa con quel gesto ampio e l’aria ne tremava con cui sciò […]
Morte
Assaporare l’essenza della morte pura com’è, sarà sempre. […]
La folaga
La folaga dall’occhio cristallino accoccolata sul nido ormai vuoto specchiava montagne pastello e placide spiagge di rena. Filtrava distratta controluce una rossa canoa che scivolava sull’acqua seminando pagaiate. Balzò sul guizzo del pesce improvviso fuor d’acqua col becco appuntito e tagliente la folaga dall’occhio cristallino che specchiava montagne pastello e placide spiagge […]
Marea
La donna criniera di malva e occhi di bestia appassita scavò sulla sabbia una buca e attese l’aurora L’aurora si spalma nel cielo e appena il tepore si stende ragazzo con occhi invasivi affondò nella buca La donna col corpo appassito e occhi colore di malva saltò nella buca di sabbia felino agitato […]
Ti leggo
Ti leggo oltre il vetro impermeabile che erigi. Sei calda e succosa come le arance rubate di prima mattina dall’albero di Sicilia. […]
Lontananza
Non ridermi appesa al petto come un bellissimo quadro. Che ne faccio del canto dell’usignolo se non posso palpare le sue piume. Mi nutro dei tuoi silenzi e del pudore del tuo farti leggere nell’anima solamente. Oltre mi scontro e mi perdo. […]
Azioni
Cammino fumo parlo con me stesso. Saltella e si ferma a scatti il cane dinnanzi roteando. Viviamo di un muto intendimento ma l’eloquio del suo sguardo è appeso al mio silenzio. Infame, godo delle sue attese. Solo per effetto di gravità calpesto l’inverno che scivola dai greppi in rigagnoli fumanti. Nell’ottica delle cose senza […]