Tanta vita mi giunse

Mai


come in questo declino


di vita


tanta vita


mi giunse,


col suono


d’un fluire rigonfio


d’acque


che lontane


s’indovinano


sorgenti,


e rivoli


ricolmi,


specchi


di monti


e aurore,


di speranze


a venire,


di tutto l’invisibile


sentire


che fa umani


e nostri


gl’ingannevoli


giorni.


Certe incredibili


luci ed ombre,


e il nostro amare,


e comprendere


il nostro dolerci


a ogni palpito


a ogni cosa


congiunto.


Solo folla


d’immagini


che torna…


Stranamente


conforta


questa piena


di vita


che m’inonda,


e è forse


l’ombra


di quella


non vissuta.


 


(da Pluricoscienza)