Non è bastato sbattere le scarpe,
vestirsi a festa e partire lontano:
acre nelle narici è quella terra.
Se di te mi ricordo!
I nostri colli siepe aspra al mare,
fichidindia e torrenti disseccati,
gli ulivi e le macere.
Se di te mi ricordo! Ora che autunno
fa ritorno nei canti di vendemmia,
fichi pendono aperti.