ANDREINA TRUSGNACH
(Dialetto friulano Valle del Natisone)
OBJEMI
Po štengah u jamo
z nizko glavo
uonja po pliesnji
an puno majhanih kitar
vekuštane an porojene.
Ure spleizene na stienah
ponuiajo
usakemu svojo uro.
Note an poezije
so objele
tud srečne paučinje.
ABBRACCI – Per le scale nella grotta / a testa bassa // profumo di muffa // e tante piccole chitarre / inventate e fatte nascere. // Gli orologi arrampicati alle pareti / offrono // a ciascuno la propria ora. // Note e poesie / hanno abbracciato / anche le fortunate ragnatele.
ANDREINA “CEKOVA” TRUSGNACH, appartenente alla minoranza linguistica slovena del Friuli Venezia Giulia, è nata a Cividale (UD) nel 1961. Infermiera, coniugata con due figli, risiede a Cosizza di S. Leonardo (UD). Scrive prosa e testi poetici nel dialetto sloveno delle Valli del Natisone, pubblicati su riviste ed antologie. Nel 2011 ha pubblicato il libro di poesie Sanje morejo plut vesoko (I sogni possono volare alti). Si è classificata al 1° posto al Festival Fronta (2013, Kobarid, Slovenija), al Blue notte (2018, GO), nella sezione lingue minoritarie Premio internazionale G. Bertacchi (2019, Sondrio), nella finalissima dello stesso premio (2019, Campidoglio, Roma) e al 2° posto al Premio Ischitella-Pietro Giannone (2019, Ischitella FG) con la raccolta inedita Pingulauenca, ki jo nie bluo (L’altalena che non c’era).
VIDEO
Ischitella XVI edizione Premio Ischitella- Pietro Giannone
ALTRE LINGUE – Achille Serrao Biblioteca Nazionale di Roma 2020
da 43 Poeti per Ischitella, a cura di Vincenzo Luciani, Introduzione di Rino Caputo, pp. 72, illustrazioni, euro 15,00
Info sul libro: