Poesie per un anno 75 – Gabriella Maleti

di Francesco Paolo Memmo

 

Gabriella Maleti (1942 – 27 marzo 2016) è stata fotografa, autrice di video d’arte e documentari, narratrice, redattrice delle due importanti riviste fiorentine «Salvo Imprevisti» e «L’area di Broca», fondatrice nel 1984, insieme a Mariella Bettarini, delle Edizioni Gazebo, autrice di una dozzina di raccolte di versi, da «Famiglia contadina» (Forum, 1977) a «Prima o poi» (Gazebo, 2014) da cui traggo il testo che qui oggi pubblico.

È quest’ultimo un libro – ha ragione il prefatore Mirco Ducceschi – che riflette la crisi profonda del nostro tempo con tutto ciò che lo caratterizza: «Il dubbio, l’incertezza, la vacuità, l’insussistenza, l’inesorabilità, la decadenza, la diversità, l’errore, la colpa, il mai dimostrabile riscatto (il mai dimostrabile smacco); senza ordine alcuno, senza riconoscibile (per quanto faticosa) salita al monte, senza identificabile (per quanto rischioso) abisso in cui precipitare».

Un tempo, e un mondo, comunque inquietanti entro cui annaspiamo. Tuttavia confidando, come estremo atto di coraggio, nel potere salvifico della parola.