Albero spazzanubi raccoglivento
le foglie, come dita, sono antenne
che sfidano i giorni;
forte è il suo grido muto ha sogni senza
gambe, come quelli di chi non ha mai
conosciuto misericordia; le sue
radici abbracciano la terra
unica madre, rossa
è la corteccia nel tramonto, un mondo,
una veste di sacco dove con devozione
puoi sentire il vagito di un dio