La veglia e il sogno di Maurizio Rossi alla Biblioteca Vaccheria Nardi

Giovedì 13 giugno presentano la raccolta poetica Vincenzo Luciani e Aurora Fratini. Intermezzi musicali del Nuovo Coro Popolare di Paula Gallardo Serrao

 

La Biblioteca Vaccheria Nardi, a via Grotta di Gregna 40, giovedì 13 giugno, a partire dalle 17,15, ospiterà l’evento di “poesia e musica” per presentare l’ultima raccolta di Maurizio Rossi La veglia e il sogno, edita da Cofine nella collana “Aperilibri”.

Condurranno l’incontro l’editore e poeta Vincenzo Luciani, e Aurora Fratini, poetessa e autrice teatrale.

Il Nuovo Coro Popolare di Paula Gallardo Serrao, interverrà tra le letture, con canti della Tradizione Italiana.

«A me capita di avere lunghi ed elaborati sogni, spesso rivissuti e raccontati al mattino: mi accorgo così, di un travaso di emozioni e ricordi tra il sogno e la veglia; (…) spesso mi ri-immergo nel sogno e mi piace spiegarlo a me stesso, magari con l’aiuto di colei che mi conosce meglio di altri; scopro così, nei “fili d’aria che legano il cuore” quel “caleidoscopio di colore” che si fonde nel bianco della luce: il bianco che “fa vedere” nuove le cose di sempre. E “sognando e mirando” nasce la Poesia, il fare che disfa le certezze, che fa “andare e tornare, la coscienza bordeggiare con la voce del mistero.» (Maurizio Rossi – Dalla nota introduttiva dell’autore)

 

Maurizio Rossi, medico in pensione, scrive in lingua e in dialetto romanesco. E’ iscritto all’Associazione Culturale “In tempo”; è socio de “La Primula”, Associazione tra  volontari e famiglie di disabili, nella quale  partecipa al laboratorio teatrale integrato e agli spettacoli messi in scena. È tra i promotori dell’Associazione “Casa delle Poesie Centocelle” nel territorio del V Municipio; da qualche anno collabora, con scritti e recensioni, alla Rivista Online dell’Associazione “Poeti del Parco”; è nella redazione della Rivista “Periferie” diretta da V. Luciani e Manuel Cohen. Ha pubblicato: “Dal pozzo al cielo “(2008); “Tempo di tulipani” (2009);“Sono aratro le parole”(2011); “Che resta da fare” (2014);“Cercanno leggerezza” (in dialetto romanesco)(2015). Ha ottenuto svariati riconoscimenti, sia per la poesia in lingua, che per quella dialettale. Sue poesie sono su antologie e riviste di settore.

 Il Nuovo Coro Popolare – diretto da Paula Gallardo Serrao – è nato nel 2014 come parte dell’offerta  formativa musicale dell’Associazione “Centro Studi Atelier Centodue” che opera nel quartiere di Torpignattara. (Roma) Il coro ha un repertorio costituito prevalentemente da canti, anonimi e di autore, della tradizione italiana, in dialetto e in lingua. Il primo concerto l’ha tenuto nella Sala della Protomoteca del Comune di Roma (febbraio 2015) in occasione della premiazione del concorso letterario “Salva la tua lingua locale”. In questi anni, ha partecipato, ricevendo sempre consensi, a svariati eventi culturali, sia a Roma che in altre regioni d’Italia.