[FRANCOPROVENZALE – PIEMONTE] Giancarla Pinaffo, torinese, scrive in tre idiomi: italiano, dialetto piemontese e in francoprovenzale (lingua minoritaria, come parlata nell’alta Val Grande di Lanzo-Torino). Suoi racconti e poesie sono apparsi sulle riviste “L’immaginazione” e “Confronto”.
Studiosa di letteratura non egemone del Piemonte, ha pubblicato sull’argomento articoli sulla rivista “Letteratura & Società”, editore Pellegrini, Cosenza.
Ha pubblicato i romanzi Il caso Blanc e L’uomo delle tre locande, entrambi del 1997, per l’editore P. Manni, Lecce.
La sua prima raccolta poetica Uva verde di luglio, prefazione di Antonio Piromalli, Ed. Lineacultura, Segrate (MI), è del 2001, seguita da Viaggio di Nozze, prefazione di Tommaso Scappaticci, pubblicata dallo stesso editore nel 2005.
A Giancarla Pinaffo hanno dedicato saggi i proff. C. Chiodo (Università Roma Tor Vergata), A. Piromalli (Professore Emerito Università di Cassino), G. Polimeni (Fondo Manoscritti Università di Pavia), T. Scappaticci (Università di Cassino).
Dzouri ël pérax, nìvoulax è la sua prima raccolta interamente in francoprovenzale.