(E’ la seconda tempesta)

Da La scala di Beaufort  (autoed. 1998)

 

È la seconda tempesta

da quando sono tornato da Middlemark.

Ho sentito che l’Atlantico è in rivolta

proprio alle nostre latitudini

ed Anthony non si dà pace

per le sue mancate uscite al largo.

In queste spume, tra le nuvole di spruzzi

vado invano cercando qualche mare di prima

qualche rapida pioggia benigna

il volto di Robert con le labbra aperte.

La Natura urlante respinge

qualunque mano si tenda

ad afferrarne il turbine.

E nessuno più cammina

sotto le lampade annegate

nessuno più guarda alla torre

nessuno più saluta.

 

È la seconda tempesta.

Rompe rami, schianta insegne

confonde il confine della terra

ha una rabbia e una vita

molto simile alla vedova Cliquot.