Atropos

  Inutile mi provo.


Quel filino di voce mi raggiunge


annienta la mia voce.


  


Il tuo silenzio è la mia voce.


Le gambe stente


spezzano le mie.


Affossano con te le mie forze


                 nel fosso nel fosso


  


La sonda vaga impazzita


cerca la stasi in te.


  


Ma Atropos stringe e costringe.


  


Di qua ti chiamo


                      Maria