Quest’ansia di madre
nella sua casa – a Fontanelle
magra più della metà.
Com’era bella
col viso tondo
di cipria profumata la scia.
Mangia una fetta biscottata
qualcosa – tirati su.
Il ventre è gonfio
di trafitture – non assorbe più.
Le frecce di San Sebastiano
com’è vero il mito cristiano.
Ogni poro è un foro. Dolore.
Occhi innocenti ora pieni di spavento.
Madre, inutilmente io figlia.
Sbarriamo la porta
Maria