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sempre caro mi fu quest’ermo colle


che s’erge appena fuori del paese


ed un querceto copre le sue zolle


fra cui si fanno una omissis al mese


le ninfe e i satiri di qui nel folle


desiderio che prende con pretese


legittime di dar duro nel molle


(sia chi sia a farne poi le spese)


E non voglio da quinci allontanarmi


Qui siedo Qui mi spasso Qui rivolgo


pensieri fra di me Qui le zanzare


con sottili mi pungono lor armi


mentr’io dal cielo il guardo non distolgo


E il naufragar m’è dolce in questo mare


 


(da Sonetti in forma di poesia)