SERMONETA (Provincia di Latina)

Dialetto e poesia nei Monti Lepini
SERMONETA  (9156 abitanti, detti sermonetani). E’ posto a 257 m slm.
 
1. I vocabolari e le grammatiche
 
Dante Ceccarini, presidente dell’Archeoclub di Sermoneta è autore del Primo dizionario sermonetano – italiano: 2200 vocaboli, 300 proverbi, detti, filastrocche, imprecazioni, modi di dire in dialetto sermonetano: cenni di grammatica del dialetto sermonetano [s.l., s.n.], stampa: Nuova Grafica 87, Pontinia, 2010, 134 pagine
 
2. I proverbi e i modi di dire
 
Dal dizionario sermonetano-italiano di Dante Ceccarini e da www.dialettando.com/regioni/pages/proverbi_dialetto.lasso?regione=Lazio:
Sermoneta prima t’engrassa e dòppo te frega (Il proverbio fa riferimento alla malaria che infestava le paludi pontine per cui la gente si trasferiva a Sermoneta, in collina, illudendosi di sfuggire alla terribile malattia, ma la malaria colpiva anche lì con uno pseudo-ingrassamento a cui seguiva però la malaria cronica con ingrossamento del fegato e della milza ed edemi: il cosiddetto “ingrassamento”); Da giovane la cellètta, da vecchia la bussolètta (Si dice della donna di facili costumi da giovane, mentre da vecchia si dedica alla chiesa, chiedendo l’elemosina con la “bussolètta”); Sermonetani larghi de vocca e stritti de mani. 
 
3. I toponimi e i soprannomi
 
Dal sito https:////www.comuni-italiani.it/059/019/: La tradizione vuole che il nome derivi da Sulmonetta, ossia piccola Sulmona perché sorse sulle rovine di un’antica città chiamata Sulmo che potrebbe assumere il significato di "ricco d’acqua".
Dal sito: https:////lazio.indettaglio.it/ita/motori/cognomi/ motore_cognomi_out.html?nome_comune= Sermoneta riportiamo i dieci cognomi più diffusi nel comune di Sermoneta: Cacciotti, Palombo, Coluzzi, Pagani, Campagna, Milani, Pietrosanti, Rossi, Monti e Centra. 
 
 
4. Canti – filastrocche-indovinelli – giochi- gastronomia- feste&sagre-altro
 
 
 
 
4.2 Filastrocche, indovinelli, invocazioni e scongiuri
 
Nel Primo dizionario sermonetano – italiano di Dante Ceccarini sono presenti: filastrocche e imprecazioniDue imprecazioni: Te pozzeno fa i bùttuni de madreperla; Te pozza dà ‘no fùrmine a cèlo sereno.Gesù Cristo bono de la valle, manna na bona sorte alle zitelle: a chelle grosse rumpici le spalle; a chelle zeche mannale cò le stampelle!Per il dente che rinasceTitto, titto famme renasce io’ dente ritto!/Muro, muro, famme renasce io’ dente duro!/Tera, tera famme renasce io’ dente comm’era!//Quando l’acqua va dalla marina posa la zappa e và in cantina/Quando l’acqua vè dalla montagna, pia la zappa e va in campagna//
 
 
4.3 Giochi
 
 
4.4 Gastronomia
 
La Sagra della Polenta, celebrata l’ultima domenica di gennaio.Sermoneta non è solo un luogo di cultura molto importante, ma anche gli itinerari gastronomici rendono tanto delizioso questo gioiello medioevale. I ristorantini tipici che nascono lungo le vecchie cinte murarie, ripropongono la tradizione culinaria attraverso pregiati piatti dedicati in onore degli illustri personaggi storici di Sermoneta: il pollo alla Lucrezia Borgia e il Timballo alla Bonifacio VIII. Non da meno sono i piatti tipici come la Bazzoffia, una caratteristica zuppa di verdure; la Serpetta, ossia un delizioso dolce tipico, e la famosa Polenta, dal gusto semplice e antico, rievocata l’ultima settimana di gennaio nella famosissima sagra.
 
5. I testi in prosa: il teatro, i racconti
 
Segnaliamo un video sul teatro dialettale a Sermoneta (Abbraccia l’Italia – Sermoneta (LT) – Teatro dialettale (https:////www.youtube.com/watch? v=aF0hqbedQXY). La protagonista del video è l’autrice teatrale Eleonora Mugnai. A Sermoneta, il 26 dicembre 2009 si è tenuto lo spettacolo “Storie di una volta”, un racconto in chiave musicale in dialetto per narrare storie passate, fatti accaduti, romanzati alla maniera del gruppo folk “Sermoneta Nova” di Mimmo Battista. Una voce narrante, Sara Natalizi, ha raccontato questa sorta di “favola natalizia” introducendo i brani eseguiti dal citato gruppo folk accompagnato dalla stessa al flauto e da Reginaldo Falconi alla chitarra. Musiche antiche e moderne hanno fatto da sfondo ad un filo conduttore di vicende entrate ormai nella storia locale, fatti popolari tramandati di padre in figlio e scritti dallo stesso Mimmo Battista, autore di tutte le musiche (da www.studio93.it). L’8 marzo 2009 il centro anziani della Pianura di Sermoneta (presidente Giuliano Mugnai) ha presentato un saggio teatrale in dialetto sermonetano e normano. Nello stesso anno, il 3 luglio 2010, sono stati recitati racconti brevi e poesie in dialetto, in collaborazione con i centri anziani del territorio e con i giovani del paese” e il 31 luglio si è svolto lo spettacolo teatrale “S’hanno rubato glio santo!”, con la compagnia teatrale Dritto e Rovescio”
 
 
6. I testi di poesia
 
 
Bibliografia
 
Ceccarini, Dante, Primo dizionario sermonetano – italiano: 2200 vocaboli, 300 proverbi, detti, filastrocche,
imprecazioni, modi di dire in dialetto sermonetano: cenni di grammatica del dialetto sermonetano, s.l., s.e., (Pontinia, Nuova Grafica 87), 2010.
Sermoneta, a cura della Proloco di Sermoneta.
 
Webgrafia
 
www.parvapolis.it/page.php?id=49480
bassolazioeventi.blogspot.com/2010/07/ sermonetaltfine-settimana-dedicato-al.html
www.dialettando.com/regioni/pages/proverbi_dialetto.lasso?regione=Lazio
www.comunedisermoneta.it
www.sermoneta.net