Poesie per un anno 82 – Amalia Guglielminetti

di Francesco Paolo Memmo

 

Amalia Guglielminetti (4 aprile 1881 – 4 dicembre 1941), torinese, ebbe una relazione amorosa con Guido Gozzano, poeticamente documentata dalla sua raccolta forse più importante, «Le seduzioni» (1909), ristampata nel 2001 dalle edizioni Palomar per le cure di Vanna Zaccaro.

Questi versi costituiscono, scrive la Zaccaro, l’«autobiografia lirica» di Amalia. «È una raccolta di liriche (in cui sono evidenti le suggestioni di Petrarca, Leopardi, Pascoli, D’Annunzio, Swinburne), che documentano appunto, pur nella fictio letteraria, le tappe di questo percorso di ricerca. La raccolta si presenta come un canzoniere, ordinato dalla poetessa per raccontare sì la sua storia di amori e di disinganni per Guido Gozzano […], ma soprattutto per interrogarsi e definirsi […], manifesto-poesia che propone un eros vitalizzante, allarga i limiti della morale borghese comune, contro il costume tardo ottocentesco».