Per Mikis Theodorakis

di Helene Paraskeva

 

Il 2 settembre 2021 è morto ad Atene, all’età di 96 anni, Mikis Theodorakis. Musicista e compositore greco, direttore d’orchestra e, a volte, lui stesso interprete delle sue canzoni, ha composto molti tipi di musica, classica, leggera, balletto, oratorio, musica tradizionale e popolare greca.

Parallelamente alla sua attività artistica, Theodorakis è stato un uomo politico, un combattente, un attivista avremmo detto oggi. Ha partecipato alla guerra civile nel 1944, partecipazione per la quale è stato arrestato, trattenuto in carcere e poi esiliato. Da qui è iniziata una vita lunga e avventurosa. Sempre attivo nelle lotte contro regimi autoritari e dittatoriali che si sono succeduti in Grecia dalla fine della guerra civile fino alla fine della dittatura dei colonnelli, alternando le patrie galere e le isole di confino ad accoglienze entusiastiche nelle città europee e di tutto il mondo.

Mikis ha composto le colonne sonore di film che hanno segnato la storia del cinema come In the cool of the night (“La lunga notte dell’Ispettore Tibbs”), Serpico, Missing, “Z” l’orgia al potere”, “Fedra” e, ultimo ma non meno importante, Zorba il greco.

Le canzoni di Theodorakis sono state interpretate da cantanti di fama internazionale, come Edith Piaff, Shirley Basssey, Milva, Joan Baez e perfino dai Beatles. Mikis si è ispirato all’opera poetica di Pablo Neruda per comporre il poema sinfonico “Canto General”, ma anche alle poesie di Yannis Ritsos e Giorgos Seferis, per menzionare solo i più celebri.

Una vita, la sua, che non si può esaurire e circoscrivere in lunghi elenchi di lotte, esili, viaggi, musiche che hanno segnato un’epoca. Si racconta un episodio emblematico. Mikis era riuscito a fuggire da un ennesimo confino e arrivato alla frontiera con la Francia si era trovato davanti al controllo passaporti. Temeva di essere respinto perché non aveva i documenti ma “per riconoscere Theodorakis non c’è bisogno del passaporto” gli risposero lasciandolo entrare in Francia (TA NEA, 04.09.21).

Ho visto Theodorakis dal vivo nel 1992 alle Terme di Caracalla dove dirigeva l’orchestra alternato da Lukas Karytinos. Era la prima volta che veniva presentato il balletto “Zorba” ispirato dall’omonimo film, con Raffaele Paganini, il primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma. Erano sei rappresentazioni, tutte trionfanti in un teatro a Caracalla sempre gremito. Un pubblico misto tra italiani e greci a richiamare ripetutamente Theodorakis e Raffaele Paganini con infiniti applausi. Un’emozione unica.