Omaggio a Petrucci nel terzo incontro di Gargano Letteratura

Il 7 settembre 2009 a Vico del Gargano serata dedicata al poeta, scrittore e giornalista sannicandrese nel quarantennale della sua morte

Il terzo appuntamento della rassegna Gargano Letteratura 2009, promossa dai comuni di Vico del Gargano e Ischitella ed incentrato sulla figura di Alfredo Petrucci, si è svolto il 7 settembre nel complesso monumentale San Pietro di Vico del Gargano ed è stata organizzata con il patrocinio del comune di San Nicandro G.co.

Petrucci, nato a San Nicandro nel 1988 e morto a Roma nel 1969, fu, oltre che poeta, scrittore e giornalista, uno stimato artista e storico. Numerose sono le sue ricerche sul territorio. La sua sensibilità artistica si manifestò sia nelle sue opere letterarie che nei disegni e acqueforti. Furono molto apprezzate le mostre da lui allestite, quando ricopriva l’incarico di Direttore del Gabinetto Nazionale delle Stampe.

Dopo l’incisivo saluto del sindaco di San Nicandro, Costantino Squeo, per illustrare il meritorio lavoro di Petrucci, sono intervenuti l’editrice Falina Marasca, Benito Mundi e Francesco Giuliani, profondo conoscitore dell’opera di Petrucci, a cui ha dedicato diversi libri e saggi. Giuliani ha svolto un’apprezzata relazione sulla complessa e poliedrica figura di Petrucci che, partito da un piccolo comune garganico ha saputo conquistare apprezzamenti nazionali ed internazionali per la sua multiforme opera.
I tre i relatori hanno sottolineato l’abilità artistica e l’acume letterario di Petrucci, nonché le sue capacità organizzative che lo ha portato ad organizzare nel 1923 a Roma una mostra di artisti pugliesi. Fu in quella occasione che Petrucci espose anche le sue più famose acqueforti: “Beethoven” e “Leopardi”.  Nella serata di Vico è stato anche esposto il quadro con l’autoritratto di Petrucci.

Nella serata, condotta da Michele Afferrante, preside del Liceo classico Virgilio di Vico del Gargano, sono stati letti brani di Alfredo Petrucci dagli attori del locale Teatro Kappa.

Il gradito contorno musicale è stato offerto dal complesso Li Ariarule, composto dalla chitarra francese del capogruppo Angelo Frascaria, dalla fisarmonica di Marco Montemitro, dalla tammorra di Michele Dattoli e dalla chitarra battente (e bellissima voce) di Salvatore Villani, i quali hanno eseguito brani della tradizione di San Nicandro e del Gargano.

Nelle foto, dall’alto: Alfredo Petrucci e Autoritratto