[Ottobre 2014] – L’arte della traduzione poetica. Antologia e due saggi, di Joseph Tusiani, a cura di Cosma Siani (Ed. Cofine, Roma, 2014), pp. 152, euro 15,oo
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IL LIBRO
Questo volume presenta una scelta dalla copiosissima opera di traduzione dei classici della poesia italiana in versi inglesi compiuta da Joseph Tusiani nell’ultimo cinquantennio, opera che gli assegna uno status riconosciuto e reputato nell’italianistica d’oltreoceano.
Passando per esempi lampanti (le liriche di Dante, i Canti di Leopardi, la Liberata del Tasso), per altri inaspettati (i versi del Machiavelli, L’America libera dell’Alfieri), e per opere ancora inesistenti in traduzione inglese (Il mondo creato del Tasso, il Morgante del Pulci), Tusiani ha spaziato nella letteratura italiana, con l’ambizione, ampiamente realizzata, di restituire per quanto possibile le qualità poetiche degli originali, e non solo una guida e un aiuto alla comprensione letterale dei testi.
La selezione operata dal curatore offre alcuni fra i testi più noti con i quali Tusiani si è cimentato, dal dantesco Conte Ugolino al Pianto antico del Carducci, unitamente ad assaggi dai dialettali canonici, e a presenze femminili antiche e moderne che lo stesso traduttore ha voluto riscattare dalla dimenticanza.
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L’AUTORE
Joseph Tusiani, nato a San Marco in Lamis (Foggia) nel 1924, emigrato in America subito dopo la laurea in lettere nel 1947, ha insegnato letteratura italiana in università private e pubbliche di New York, principalmente il College of Mount Saint Vincent e il Lehman College della City University of New York. Autore copioso di poesia in quattro lingue (inglese, latino, italiano, dialetto garganico), di numerosissime traduzioni poetiche italo-inglesi, e di una autobiografia in tre volumi, fu vincitore del Greenwood Prize della Poetry Society of England per il poemetto “The Return” nel 1956. È stato vicepresidente della Poetry Society of America negli anni ’60. Nel 1984 si è visto assegnare la prestigiosa Congressional Medal of Merit del Parlamento americano. Vissuto a lungo nel Bronx, oggi risiede a Manhattan.
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IL CURATORE
Cosma Siani insegna Lingua inglese all’università di Roma Tor Vergata. Fra i suoi numerosi contributi sull’opera di Tusiani Le lingue dell’altrove. Storia testi e bibliografia di Joseph Tusiani (Roma, Cofine, 2004), Baretti a Londra e altri saggi su Joseph Tusiani (Firenze, Pagliai, 2013).
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NEL LIBRO
"L’infinito" di Giacome Leopardi nella traduzione inglese di Joseph Tusiani
Infinity
Fond I was ever of this lonely hill,
And of this hedge, that from my view conceals
The farthest limit of the firmament.
But, sitting here and gazing, I can feign,
Far and beyond it, still unbounded space,
And an unearthly silence, and the deepest
Quietude where my very heart is nearly
Frightened. And as this moment I perceive
The wind around me rustling through these trees,
To that unending silence soon I liken
The passing of its voice: eternity
I so recall, and all the seasons dead,
And with its lively stir the present one.
Founders in such immensity my mind,
And drowning in this sea is sweet to me.