La religiosità popolare garganica

Il 9 settembre 2009, nella serata di Gargano Letteratura patrocinata dal comune di Cagnano Varano

 "Me so’ sunnate la Madonna – religiosità popolare a Cagnano Varano”. Era questo l’eloquente titolo della quinta serata di Gargano Letteratura, svoltasi a Vico del Gargano il 9 settembre 2009, all’insegna di un aspetto non folkloristico, ma culturale molto importante in tutto il territorio italiano che fonde insieme la religione e il popolo, in un abbraccio che racchiude in sé tradizioni popolari, devozione, superstizione e, perché no, anche magia.

Guida esemplare in un simile intreccio è stata Leonarda Crisetti che con la sua presentazione in Power-Point, la sua appassionata parola e persino il suo canto, una sorpresa per tutti, ha condotto i numerosi partecipanti nel mondo contadino dove storia e leggenda, realtà e fantasia, sacro e profano si mescolano in una miscela cultural-popolare dove trovano posto apparizioni sacre, miracoli, fatture e pratiche legate alla superstizione e alla magia. Ancora oggi a Cagnano si invoca Sante Martine per allontanare il malocchio.
La Crisetti si è soffermata su due figure sacre: la figura angelica dell’Arcangelo Michele e la figura umana della Madonna delle Grazie. Di quest’ultima, Santa Maria delle Grazie, la Crisetti ha raccontato il miracolo della Madonna, quando ha ridato la parola a un muto. Sempre sulla stessa Madonna, il Gruppo Gemme del Gargano (nella foto) ha improvvisato la scena dell’apparizione in piena notte nella casa di un contadino.

Successivamente l’intera scena e il culto delle genti di Cagnano alla loro Madonna, è stato narrato attraverso un cortometraggio interpretato sempre dal Gruppo delle Gemme del Gargano. La regia del filmato è stata firmata dal direttore del Gruppo, Giovanni Cerrone. Una regia di livello perché il corto ha vinto, nel 2007, il primo premio del Concorso Etnodemoantropologico Film Festival di Assisi, bissando il successo due anni dopo, nel 2009, a Clusone, in provincia di Bergamo, in occasione del concorso “Il fanciullo e il folklore”.
Le Gemme del Gargano hanno eseguito coinvolgenti balli folkloristici divertendo e emozionando il pubblico presente.