Ecco il Bando della XXII edizione del Premio Città di Ischitella-Pietro Giannone 2025
La partecipazione è gratuita. La scadenza per inviare una raccolta poetica inedita in dialetto è il 30 aprile 2025.
XXII PREMIO “CITTÀ DI ISCHITELLA-PIETRO GIANNONE” 2025
per una raccolta inedita nei dialetti d’Italia e lingue minoritarie
Il Comune di Ischitella (FG), in collaborazione con l’associazione “Periferie”, bandisce la XXII edizione del premio nazionale di poesia in dialetto “Città di Ischitella-Pietro Giannone”.
PARTECIPAZIONE E SCADENZA – Inviare una raccolta inedita di poesie in dialetto di minimo 20 – massimo 30 poesie, per non più di 30 versi per pagina. In calce inserire la traduzione in lingua italiana.
Le opere, in formato Word, con le generalità complete, il numero telefonico ed e-mail vanno inviate per e-mail a: periferie@poetidelparco.it entro il 30 aprile 2025. È gradito un file audio con alcuni testi in dialetto della raccolta recitati dall’autore.
La partecipazione è gratuita.
PREMI – All’opera vincitrice sarà assegnato il Premio “Città di Ischitella-Pietro Giannone” consistente nella pubblicazione della raccolta vincitrice a cura di Edizioni Cofine, nell’assegnazione al vincitore di 100 copie e nel soggiorno gratuito per 2 giorni per 2 persone a Ischitella in occasione della premiazione.
Il secondo e terzo classificato avranno in premio il soggiorno gratuito per 2 giorni per 2 persone in occasione della premiazione e prodotti della tradizione enogastronomica locale.
Alcuni testi tratti dalle raccolte vincitrici e finaliste saranno pubblicati sulla rivista di poesia “Periferie” e sul sito www.poetidelparco.it.
PREMIAZIONE – I premi dovranno essere ritirati personalmente (pena l’esclusione) nel corso della Premiazione che avverrà ad Ischitella in data che sarà comunicata in tempo utile a tutti i partecipanti. I risultati saranno resi noti per e-mail a tutti i partecipanti, attraverso la stampa e sul sito www.poetidelparco.it
LA GIURIA è composta da: Franzo Grande Stevens (Presidente onorario), Rino Caputo (Università Roma Tor Vergata) Presidente, Anna Maria Curci (poetessa, Redazione “Periferie”), Manuel Cohen (poeta e critico letterario), Vincenzo Luciani (poeta), Giuseppe Massara (Università Roma La Sapienza), Cosma Siani (Università Roma Tor Vergata), Marcello Teodonio (Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli).
PATROCINI: Comune di Ischitella, Regione Puglia.
PER INFORMAZIONI tel. 3407956470; e-mail periferie@poetidelparco.it
Ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo n. 196/2003 “Tutela della privacy” si informa che i dati personali relativi ai partecipanti saranno utilizzati unicamente ai fini del premio.
I VINCITORI DEL PREMIO ISCHITELLA-PIETRO GIANNONE DAL 2004 AL 2024
2004 – Vincitore della prima edizione Giovanni Nadiani con la silloge Eternit. 2° il piemontese Remigio Bertolino, con la raccolta Orfanej, 3° ex-aequo Franco Pinto (dialetto garganico di Manfredonia, FG) ed Ettore Baraldi (dialetto di Fossoli, MO). Finalisti: Fabio Franzin, Mario Mastrangelo, Pier Franco Uliana.
2005 – Vincitrice della seconda edizione Giancarla Pinaffo con la raccolta in francoprovenzale Dzouri el perax, nìvoulax. 2° Franco Fresi con la raccolta in sardo-gallurese Passoni e cosi di, 3° ex aequo Fabio Franzin con Pàre (dialetto trevigiano) e Francesco Gabellini con Caléndre (romagnolo riccionese), quarti ex aequo Ettore Baraldi (fossolese) e Enrico Meloni (romanesco).
2006 – Vincitore della terza edizione Renato Pennisi, catanese, con la raccolta inedita in dialetto siciliano Menzi storii (Mezze storie). 2° il romano Pier Mattia Tommasino, 3° il friulano Giacomo Vit, 4° il sassarese Giuseppe Tirotto e 5° Lia Cucconi per una raccolta in dialetto di Carpi (MO).
2007 – Vincitore della quarta edizione Rocco Brindisi con la raccolta in dialetto lucano Morte de nu fra che uardava, 2° classificato Riccardo Sgaramella (dialetto di Cerignola, Foggia) e terzo Gian Marco Pedroni (dialetto modenese).
2008 – Vincitore della quinta edizione Maurizio Noris con la raccolta in dialetto bergamasco Dialèt de nòcc, d’amour, 2° la ragusana Antonella Pizzo, 3° il ravennate Paolo Borghi.
2009 – Vincitore della sesta edizione Benito Galilea con la raccolta in dialetto calabrese Ju nenti (Quel niente), 2° Ombretta Ciurnelli con la raccolta in dialetto perugino Si curron le formiche, 3° Anna Elisa De Gregorio con la raccolta in dialetto anconetano ’L tempo de l’imperfeto.
2010 – Vincitrice della settima edizione Nelvia Di Monte con la raccolta inedita in lingua friulana Dismenteant ogni burlaz (Dimenticando ogni temporale). 2° Silvio Ornella con la raccolta, nella parlata del friulano occidentale del comune di Zoppola (PN) Il polver ta la mània (La polvere sulla manica), 3° Alfredo Panetta (nativo di Locri, RC), con la raccolta in dialetto calabrese Na folia nt’è falacchi (Un nido nel fango).
2011 – Vincitore dell’ottava edizione è stato Roberto Pagan, con la raccolta in triestino Àlighe (Alghe). 2° Pietro Marelli, con la silloge ’Na man a cart (Una mano a carte), 3° ex-aequo Franco Fresi con la raccolta in sardo gallurese Tempu uldinariu (Tempo ordinario) e il veneto Pier Franco Uliana, con In cao al bosch (In fondo al bosco) in cenedese rustico di Fregona.
2012 – Vincitore della nona edizione Marcello Marciani con la raccolta in dialetto abruzzese Rasulanne (Rasoiate), 2° classificato Salvatore Bommarito con la raccolta in dialetto siciliano Vinnigna d’ummiri (Vendemmia d’ombre), 3° Lia Cucconi con la raccolta in dialetto di Carpi, MO, D’eter pan.
2013 – Vincitore della decima edizione Giovanni Benaglio di S. Giovanni Lupatoto (VR) con la raccolta in dialetto veronese Saorìo l’è ’l silensio (È succoso il silenzio). 2° Maurizio Casagrande (Cartura, Padova) con la raccolta Anca sensa de mi (Anche senza di me), 3° Cettina Caliò (Paternò, Catania) con la raccolta in dialetto siciliano I paroli nichi nichi (Le parole piccole piccole).
2014 – Vincitore dell’undicesima edizione è stato Giuseppe Samperi, con la raccolta in dialetto siciliano Dialettututtu (Dialettotutto). 2° Sebastiano Aglieco, con la raccolta dialetto siciliano I sciancu e ruppi (Accanto ai nodi), 3° Loredana Bogliun, con la raccolta in dialetto istroromanzo di Dignano d’Istria Sfisse (fessure spiragli).
2015 – Paolo Gagliardi è il vincitore della dodicesima edizione del Premio Ischitella Pietro Giannone 2015 con la raccolta poetica in dialetto romagnolo di Lugo (RA) Fent, caval e re (Fante cavallo e re). 2° Gabriella Rossitto, con Petrafennula, in dialetto siciliano di Catania, terzo Giovanni Nadiani con Anmarcurd (Non mi ricordo), in dialetto romagnolo di Reda di Faenza (RA).
2016 – Nadia Mogini ha vinto con la silloge inedita in dialetto perugino Íssne (Andarsene) la tredicesima edizione del Premio Ischitella Pietro Giannone 2016 per una raccolta poetica inedita nei dialetti d’Italia. Secondo classificato Nino Fraccavento, con Frevi di marzu (Febbre di marzo), in dialetto siciliano di Ramacca (CT), terzo Paolo Steffan di Castello Roganzuolo (San Fior – TV) con Frazhun (Frantumi), in un dialetto di area trevigiana di Sinistra Piave.
2017 – Daniel Cundari ha vinto con la raccolta inedita ’ngilla orba (anguilla cieca) in dialetto calabrese la quattordicesima edizione del Premio Ischitella Pietro Giannone. Secondo classificato Daniele Gaggianesi con la raccolta in dialetto milanese del XXI secolo Quand finìssen i semafor (Quando finiscono i semafori). terzo classificato Francesco Indrigo con la raccolta in friulano Nissun di nun (Nessuno di noi).
2018 – Ivan Crico è il vincitore della quindicesima edizione del Premio Ischitella-Pietro Giannone 2018 con la raccolta poetica inedita Seràie nel “sermo rusticus arcaico veneto ‘bisiàc’” del territorio di Monfalcone (GO). Seconda classificata Patrizia Sardisco di Monreale (PA) con la raccolta in dialetto siciliano ferri vruricati (arnesi sepolti). Terzo Giacomo Vit di Cordovado (PN) con la raccolta di poesie in friulano A tàchin a trimà li’ as (Cominciano a tremare le api).
2019 –Vincenzo Mastropirro è il vincitore della sedicesima edizione del Premio Ischitella-Pietro Giannone 2019 con la raccolta Pezzecatìdde (Briciole) nel dialetto di Ruvo di Puglia, BA. Seconda classificata Andreina Trusgnach con la silloge Pingulauenca, ki jo nie bluo (l’altalena che non c’era) in dialetto sloveno delle Valli del Natisone. Terzo il sardo Giampaolo Serra con la raccolta A duru duru (Ninna nanna).
2020 – Anna Elisa De Gregorio è la vincitrice della diciassettesima edizione del Premio Ischitella-Pietro Giannone 2020 con la raccolta Na giungla de cartò (Una giungla di cartone) in dialetto anconetano. Secondo classificato Francesco Indrigo con la silloge Forsi il vint (Forse il vento), dialetto friulano; terzo classificato Paolo Steffan, con la raccolta Sganga de ciel (Brama di cielo), in dialetto veneto.
2021 – Patrizia Sardisco è la vincitrice della diciottesima edizione del Premio Ischitella-Pietro Giannone 2021 con la raccolta Sìmina ri mmernu (Semina d’inverno) in dialetto siciliano. Secondo classificato Nevio Spadoni con la silloge L’incòẓan (L’incudine) in dialetto romagnolo di area ravennate, Ville Unite.Terzo Antonio Maddamma con la raccolta B’stiulin (Bestioline) in dialetto senigalliese – Senigallia (AN).
2022 – Sergio Cicalò è il vincitore della diciannovesima edizione del Premio Ischitella-Pietro Giannone 2022 con la raccolta Passionis (Passioni), in sardo campidanese-cagliaritano. Seconda classificata Grazia Scuderi con la silloge, C’era n’isula (C’era un’isola), dialetto siciliano. Terza Nerina Poggese con la raccolta Na scarsela’ de stele (Una tasca di stelle), dialetto veneto.
2023 – Francesco Indrigo è il vincitore della ventesima edizione del Premio Ischitella-Pietro Giannone 2022 con la raccolta in friulano Fores’c / Forestieri, Secondo classificato Francesco Granatiero con la raccolta in dialetto garganico di Mattinata (FG), Criste nd’i cardune (Cristo tra i cardi). Terzo Fabio Maria Serpilli, L’ultima religió (L’ultima religione), dialetto anconitano moderno.
2024- Maurizio Casagrande è il vincitore della ventunesima edizione del Premio Ischitella-Pietro Giannone 2024 con la raccolta in dialetto veneto Co ‘na piena de ’una (Col plenilunio). Seconda classificata Rosangela Zoppi con la raccolta in dialetto romanesco L’urtima muta. Terzo Sandro Pecchiari con la raccolta in dialetto triestino Co se iera muli.