Fiorella Borin premiata a Vico del Gargano

Il 26 agosto 2007. La cerimonia è stata preceduta dalla presentazione dell'ultimo libro del senatore Giacovazzo

Vico del Gargano, 27 agosto 2007. – Il 26 agosto in Largo Terra, nel centro storico, la premiazione del 9° Premio letterario nazionale Città di Vico del Gargano 2007 ha concluso degnamente l’Estate Vichese, preceduta dalla presentazione dell’ultimo libro di Giuseppe Giacovazzo: Adele. La storia d’amore del duca Castromediano, edito da Palomar.

Il romanzo di Giuseppe Giacovazzo è stato presentato dal prof. Rino Caputo preside della Facoltà di Lettere dell’Università di Roma Tor Vergata e autorevole membro della Giuria del Premio Città di Vico del Gargano (foto 1).

Il senatore Giacovazzo, dopo la brillante ed esaustiva illustrazione del romanzo condotta da Rino Caputo, ha saputo avvincere i partecipanti alla serata con approfondimenti che hanno spaziato dalla storia d’amore di Adele e del Duca Castromediano, a riflessioni sulla Puglia e sulla storia recente della Regione e del Paese.

Il giovane Duo (violino e pianoforte) Caterina e Maria Di Blasio che già aveva aperto la serata con applauditissimi brani di musica classica, ha introdotto la cerimonia della premiazione dei vincitori condotta dal preside del locale liceo classico “Virgilio” Michele Afferrante e dal presidente della Giuria del Premio letterario nazionale Città di Vico del Gargano 2007 Daniele Maria Pegorari. Erano presenti anche gli altri membri della Giuria Rino Caputo, Giuseppe Massara e Domenico Cofano, Grazia D’Altilia, Vincenzo Luciani e Michele Afferrrante.

Il Presidente della Giuria prof. Daniele Maria Pegorari ((foto 2, al centro) ha letto le motivazioni della Giuria che hanno decretato la vittoria del 9° Premio letterario nazionale Città di Vico del Gargano 2007 del romanzo La congiura degli Olderichi di Fiorella Borin, di Venezia, che ha prevalso sul romanzo di Vanes Ferlini (assente per motivi familiari) La gazzella muta. Terzo classificato Marco Santaniello, autore del romanzo breve La congiura del sette, alla sua prima esperienza di narrativa.

Fiorella Borin e Marco Santaniello hanno letto, applauditissimi, un brano dei loro lavori (foto 3).

Il sindaco di Vico Luigi Damiani e l’assessore alla Cultura Giuseppe Aguiari, dopo un breve e caloroso messaggio, hanno premiato i vincitori.

A tutti i partecipanti alla serata è stato offerto in omaggio una copia del romanzo vincitore, curato dalle Edizioni Cofine.

Fiorella Borin è nata a Venezia nel 1955. Laureata in psicologia, si dedica da molti anni alla narrativa, ambientando spesso le sue storie nella Venezia del XVI secolo. Ha pubblicato: la raccolta di racconti La Signora del tempio nascosto (Airplane, 2003) e i brevi romanzi storici Le putine del canal Gorzone (Montedit, 2002), Mir i dobro (Montedit, 2005), La sciarpa azzurra (Era Nuova, 2005), il racconto storico-fantastico Il bosco dell’unicorno (Tabula Fati, 2004).