POETI PER ISCHITELLA – 15 – Anna Elisa De Gregorio

ANNA ELISA DE GREGORIO

(dialetto anconetano)

 

LE GRICE DE LE PIETRE

 

Aquì pelegrina senza nisciuno a fianco,

puntato paese ’tel ruvido dî fighi:

cuscì tanto m’ha gambiato la grazia

’di viguli sfiniti, che sbuga’ fori la piaza,

drite le scale a le porte che me chiama..

’Rivo de nòte sa ’n cèlo senza luna.

Aquì ’l tempo guasi sempre se scorda

de fa’ i soliti svelti pasi pe’ scurcia’ la vita,

le voci sona basse in cunfidenza de dialeto.

Da la lindiera quasù se vede lumi colchi

sopro ’l vòto nero, anime de campusanto

vive de penzieri stremuliti, che me fa’ segno.

Aquì teatro ’mpulverato da l’ulivo

e dietro qûl sipario sbiancito ’l zilenzio,

pure tuto me ’riva in voce de puesia.

De traverzo la strada dô cani scurdati,

uguale a tanti su pe’ le curve d’Ischitela:

snasa udori che nisciuno sente, cumpagni ai pueti.

Aquì Franco*, sa ’na facia seria, guarda per tera,

sta a fianco del palco ’te la piaza, zito,

’cesa la sigareta drento ’l palmo de la ma’

(è ’gesto de sempre del pescatore contr’al vento):

’l mignuleto, sa na mosa svélta, rasa

la cenere, luciule verzo tera spènte.

E lu’ (so’ scigura) ade’ penza: “Che ssó? Jè mò che ssó?”*

 

(19 ottobre 2009)

 

LE RUGHE DELLE PIETRE – Qui pellegrina in solitudine, / paeseappuntato nel ruvido dei fichi, / per capire quanto mi possa cambiare la grazia / dei vicoli stretti, che arrivano fino alla piazza, / salgono diritte le scale alle porte accoglienti. / Arrivo di notte con un cielo senza luna // Qui il tempo quasi sempre si dimentica / di fare i soliti passi svelti per accorciare la vita, / le voci suonano basse in confidenza di dialetto. // Dalla ringhiera quassù si vedono lumi coricati / sopra un vuoto nero, anime di camposanto / vive di pen sieri tremanti, che mandano segnali. // Qui teatro impolverato dall’ulivo / e dietro quel sipario scolorito il silenzio: / eppure tutto arriva in voce di poesia. / In mezzo alla strada due cani dimenticati / uguali a tanti su per le curve di Ischitella: / annusano odori che nessuno sente, come i poeti. // Qui Franco* con la faccia seria guarda per terra / sta di fianco al palco nella piazza silenzioso, / accesa la sigaretta dentro il palmo della mano / (è gesto di sempre del pescatore contro il vento): / il mignolo con una mossa svelta, toglie / la cenere, lucciole verso terra spente. // E lui, sono sicura, adesso pensa: “Che sono, io adesso che sono?” (* Franco Pinto, poeta di Manfredonia. La frase fra virgolette è parte di una sua poesia.)

 

ANNA ELISA DE GREGORIO è nata a Siena da genitori campani. Abita ad Ancona dal 1959 dove lavora presso una agenzia di marketing. Ha pubblicato nel 2010 il suo primo libro di poesie Le Rondini di Manet per i tipi di Polistampa di Firenze, prefazione di Alessandro Fo (Premio Pisa 2010 opera prima; Premio Contini Bonacossi 2011 opera prima). Nel 2012, grazie al concorso Inedito Colline di Torino, ha pubblicato il suo secondo libro Dopo tanto esilio per i tipi di Raffaelli Editore di Rimini, prefazione di Davide Rondoni (nella cinquina finalista del premio Gradiva, New York 2013, primo premio Borgo di Alberona 2014). Nel 2013 ha pubblicato, grazie al DARS di Udine, una plaquette di poesie dal titolo Corde de tempo in dialetto anconetano. Nel 2016 per l’editore La Vita Felice di Milano pubblica il volume Un punto di Biacca con una nota di Francesco Scarabicchi (nella terna del premio Metauro 2016, finalista premio Guido Gozzano 2016). Appena pubblicato (dicembre 2019) con l’editore Seri di Macerata, il libro L’ombra e il davanzale, composto da testi poetici e haiku, arricchiti da tredici illustrazioni di Francesco Pirro. E’ presente in numerose antologie, pubblica articoli su riviste letterarie e blog (Poesia, Caffè Michelangiolo, Le Voci della Luna, Clandestino, Atelier, L’Immaginazione, Periferie, Nostro Lunedì, Poesia 2.0, Versante Ripido, Fili di Aquilone). Ha organizzato stage presso scuole e circoli culturali sulla poesia haiku.

Anna Elisa De Gregorio è la vincitrice della XVII edizione 2020 del Premio Ischitella-Pietro Giannone.

 

 

Video Premio Ischitella

https://youtu.be/0Atzfx2zq08

 

 

da 43 Poeti per ischitella, a cura di Vincenzo Luciani, Introduzione  di Rino Caputo, pp. 72, illustrazioni, euro 15,00

 

Info sul libro:

https://poetidelparco.it/43-poeti-per-ischitella/?fbclid=IwAR3vPdx1DEscy7pGwKURPmOtxFUm4LtoHWeZUOT2tiYmM0eX5T0JqTDbi8M