Il Premio Ischitella-Pietro Giannone. Un po’ di storia (1)

di V. L.

 

Venti anni dopo, è doveroso, ricordare da dove si è partiti. E scoprire che alla base della indizione del Premio Ischitella c’è stato un intenso lavoro preparatorio e una capacità di porsi obiettivi ambiziosi, al limite della visionarietà. Obiettivi tuttavia in larga parte raggiunti, grazie ad un lavoro di squadra nel quale hanno cooperato le amministrazioni comunali che si sono alternate nel corso degli anni, il lavoro di raccordo e coordinamento dell’Associazione Periferie, una prestigiosa Giuria, la generosità di sponsor che non hanno mai fatto mancare il contributo, la partecipazione entusiasta di poeti di ogni parte d’Italia.

Un percorso decennale (1994-2004)

Quest’anno si compie un percorso decennale iniziato nell’agosto del 1994. Fu allora che sul bel sagrato della chiesa di Sant’Eustachio, con la lettura di testi di tre poeti ischitellani, Pietro e Alessandro Nobiletti e Vincenzo Luciani, iniziò, promosso dal Circolo «Porta del Rivellino», un ciclo di letture pubbliche di poesia dialettale che è proseguito negli anni successivi, allargandosi alla partecipazione di testi e di poeti degli altri comuni del Gargano e della Capitanata. 

In parallelo alla nostra iniziativa ha preso vita la pubblicazione di numerosi testi su poesie e canzoni di Ischitella, del Gargano e della Capitanata. 

Mano a mano che la rassegna poetica ischitellana conquistava un suo pubblico numeroso e fedele, e il «palato» dello stesso si affinava, è divenuta sempre più stringente l’esigenza di estendere i suoi confini a tutto il Paese. 

Da questo retroterra è nato il progetto «I poeti del Parco – Ischitella città della Poesia»: una scelta non casuale, ma meditata e che, grazie alla competente collaborazione della rivista Periferie ed all’omonima associazione, intendiamo rendere sempre più qualificata e partecipata nel corso dei prossimi anni. Il nostro progetto coltiva anche un’altra ambizione e cioè quella di far diventare Ischitella e il suo territorio, luogo di elezione degli uomini di cultura dell’Italia e del mondo, specializzando in tal senso la nostra offerta turistica. Siamo convinti che Ischitella per la sua panoramicità, per la varietà delle sue bellezze paesaggistiche, la quiete accogliente del suo centro storico, può candidarsi ad essere città della poesia. Abbiamo piena consapevolezza delle difficoltà che incontreremo, ma forte è in noi la determinazione di riuscire a superarle, con l’insostituibile collaborazione dei cittadini, delle istituzioni e degli operatori culturali e turistici che sostengono il nostro progetto. 

Il Sindaco Dr. Enzo Basile

L’assessore Cultura Turismo e Spettacolo Prof. Pietro Comparelli

(Giugno 2004 – Prefazione al libro ”1ª Rassegna di poesia nei dialetti d’Italia 25-26 giugno 2004”)

2004: il progetto Ischitella “Città della poesia” e il Premio nazionale

L’Amministrazione comunale di Ischitella, grazie anche all’impulso del sindaco Enzo Basile e dell’assessore alla Cultura Pietro Comparelli, ha approvato il progetto «I Poeti del Parco – Ischitella Città della poesia». 

Scopo fondamentale del progetto: caratterizzare l’offerta turistico-culturale, puntando sulla poesia in dialetto. Ischitella per la varietà delle sue bellezze paesaggistiche, la suggestiva quiete del suo centro storico intende candidarsi ad essere città della poesia. 

L’organizzazione, con il patrocinio del Comune, di una Rassegna annuale di poesia dialettale di 2 giorni con la partecipazione dei più significativi poeti dialettali (accompagnata a rappresentazioni teatrali, a canti in dialetto del Gargano e della Capitanata e a altri eventi) vuole attirare l’attenzione degli operatori culturali e dei mass media. 

Alla stessa finalità tendono: a) l’indizione di un Premio nazionale di poesia in dialetto “Città di Ischitella-Pietro Giannone”. b) l’indizione di un Premio di poesia in lingua e in dialetto “La Cruedda” riservato alle scuole elementari e medie della provincia di Foggia. Si svolgeranno anche eventi collaterali: mostre di pittura e foto nel Centro storico, mostra libraria, esposizione di prodotti tipici dell’agricoltura, dell’artigianato e della gastronomia ischitellana. 

L’iniziativa intende indirizzare verso Ischitella il soggiorno di poeti, artisti, studenti, ricercatori, intellettuali in genere, che desiderino un luogo ameno e al tempo stesso produttivo per la loro ricerca e i loro studi. (Dal N. 29 di “Periferie gennaio/marzo 2004, p. 3)

La Rassegna nazionale di poesia in dialetto «Altre lingue» (25 e del 26 giugno 2004)

La prima Rassegna nazionale di poesia in dialetto «Altre lingue», del 25 e del 26 giugno 2004 è inserita nel più complessivo progetto «I poeti del Parco – Ischitella città della poesia». Ad essa partecipano gli autori qui antologizzati che hanno prodotto, e stanno tuttora producendo, alcuni degli esiti creativi e stilistici di maggior riguardo. 

I nomi di Lino Angiuli, Franco Loi, Achille Serrao, Francesco Granatiero, Joseph Tusiani, Vincenzo Luciani, Assunta Finiguerra, Marcello Marciani, ciascuno con gli apporti del proprio idioma adottato come «lingua della poesia» offrono uno spaccato significativo della dialettalità poetica italiana. 

L’iniziativa si propone anche di fare il punto su un fenomeno che ha assunto nell’ultimo trentennio della nostra storia letteraria, dimensioni e caratteri inconsueti. Obiettivo forse più ambizioso, è quello di evidenziare l’inconsistenza delle posizioni critiche «separatiste» che relegano la poesia nell’orto chiuso della «testualità minore» e di far riflettere, al contrario, sulla stretta sinergica relazione che può intercorrere, a parità delle condizioni che ne giustificano lo specifico linguistico, fra creatività poetica dialettale e creatività poetica di lingua comune.

(Nota di Achille Serrao curatore del libro, ora in fruizione gratuita a questo link https://poetidelparco.it/pdf/AltreLingue.pd)