I poeti Gianni Iasimone e Grazia Scuderi a Ischitella il 3 e 4 settembre

Parteciperanno ai readings e alla cerimonia di premiazione

 

Si completa e arricchisce il quadro delle presenze negli eventi della XVIII edizione Premio Nazionale Ischitella Pietro Giannone. Il 3 e 4 settembre saranno presenti insieme ai poeti vincitori Patrizia Sardisco, Nevio Spadoni, Antonio Maddamma anche i poeti finalisti Gianni Iasimone e Grazia Scuderi.

Qui di seguito una loro sintetica nota biobibliografica.

GIANNI IASIMONE, poeta, performer, attore, regista, fotografo, autore di video e testi teatrali, studioso di tradizioni popolari, è nato nel 1958 a Pietravairano, un piccolo centro dell’Alto Ca­sertano. Laureato in DAMS con Giuliano Scabia all’Università di Bologna, ha conseguito un Master in Poesia Contemporanea presso l’Università di Urbino. Ha pubblicato le raccolte: La memoria facile (con disegni di Carmelo Sciascia, Piacenza 1991), nel 2005 il “poema metà-fisico” Il mondo che credevo, Mobydick (finalista al Premio “Pascoli” 2006 e 2° classificato al Premio internazionale di Poesia “Città di Marineo” 2006), nel 2012 Chiavi storte, Mobydick, e il recente “canzoniere” La Quintessenza, Arcipelago itaca Edizioni, 2018. Suo anche il saggio critico Conta nu cuntu! Il racconto orale come strumento creativo e comunica­tivo” Caramanica editore, 2002. Attivo come operatore culturale, collabora con alcune riviste e portali on-line, ed è tra i fondatori dell’associazione “Microcosmus” di Rimini, dove attualmente vive.

GRAZIA SCUDERI, avvocato, è nata a Catania nel 1964. Ha pubblicato per Editore Rosenberg e Sellier: in Quaderni di Sociologia vol. XLVII, 2003.31, Politiche di sostegno al reddito dall’assistenza alle politiche attive, il saggio dal titolo: “L’ascensore come situazione sociale problematica”. Suoi scritti sono apparsi sulla rivista “La Terrazza.” Ha pubblicato la plaquette di poesie in italiano Armonie e dissonanze (2014) e quella in dialetto Ciriminacchi (Edizioni Novecento 2019)