Abse di Anna Maria Farabbi (Il Ponte del Sale, 2013, euro 17,00) appare a dieci anni da Adlujé, con il quale ebbe anche inizio l’avventura dell’editrice rodigina. Il libro (“un altro canto della madre che abbraccia il mondo”), dall’architettura complessa e significativa, ha al suo interno un cuore dialettale lavorato in maniera anomala ed ha senso proprio perché nasce tra vari registri di scrittura: prosa narrativa autobiografica, biografica e poesie in lingua italiana.
Qui di seguito ci piace riportare, a mo’ di invito alla lettura di Abse, due bellissime poesie, presenti nel libro e che Anna Maria Farabbi recitò in un memorabile reading con Franco Loi e Achille Serrao a Ischitella nel Gargano nel 2009. Eccole:
ldialetto ldiceva lmi babbo e lmi babbo
ce lò ncorpo
si fo cadé la lengua nterra
m’esce
(il dialetto lo diceva il mio babbo e il mio babbo / ce l’ho in corpo // se faccio cadere la lingua in terra / mi esce
déteme l’èria pe scrive
la carta bella lassatla ta lori
ta me lvento me basta
oralità
(datemi l’aria per scrivere / la carta bella lasciatela a loro // a me il vento mi basta // oralità)
ANNA MARIA FARABBI – BIBLIOGRAFIA
Opera edita poesia:
Firmo con una gettata d’inchiostro sulla parete, Scheiwiller,1996 in 7 poeti del premio Montale.
Fioritura notturna del tuorlo, Tracce, 1996, riedita da Blu di Prussia, 2011.
Il segno della femmina, Lietocolle, 2000 con cd.
Adluje’, Il ponte del sale, 2003.
Kite, suportfolio di 9 opere grafiche di Stefano Bicini, Studio Calcografico Urbino, 2005.
La magnifica bestia,Travenbooks/Alphabeta (bilingue in italiano e tedesco) 2007.
Segni, con opere grafiche di Stefano Bicini, Studio Calcografico Urbino, 2008.
In Nomine, con incisione di Simonetta Melani, Due Lire, 2008.
Larosaneltango, canzoniere per musica di Diego Conti, Studio Calcografico Urbino, 2008.
La neve, Il pulcino Elefante, 2008.
La luce esatta dentro il viaggio, Aljon, 2008.
Solo dieci pani, Lietocolle, 2009.
Avemadrìa, Lietocolle, 2011.
Biblioteca in Almanacco dello specchio, Mondadori, 2011.
Abse, Il ponte del sale, 2013
Opera edita di saggistica e traduzioni:
Kate Chopin: il risveglio, Regione dell’Umbria Centro di Pari Opportunità, 1997.
Alfabetiche cromie di Kate Chopin, Lietocolle, 2003 (monografia su Kate Chopin.).
Un paio di calze di seta, Sellerio, 2004 (saggio e traduzione di racconti di Kate Chopin)
Il lussuoso arazzo di Madame d’Aulnoy, Travenbooks /Alphabeta, 2009 (saggio introduttivo e traduzione di favole di Marie-Catherine d’Aulnoy)
Cura dell’opera:
Luce e Notte, esperienza dell’immagine e della sua assenza, Lietocolle, 2008.
Antologia di Ammirazione Femminile per l’Associazione Il Filo di Eloisa, Lietocolle, 2008.
cura e traduzione Agenda delle Fragole, Lietocolle, 2011.
cura dell’opera poetica postuma di Paola Febbraro, Stellezze, Lietocolle, 2012.
Teatro: la bambina cieca e la rosa sonora, Lietocolle, 2010, su musica di Vincenzo Mastropirro, voce di Enrica Rosso, Massimo Achilli per la multivisione, per la pittura Paolo Sciancalepore.
Opera edita di narrativa:
Nudita’ della solitudine regale. marginalia, Zane Editrice, 2000.
La tela di penelope, Lietocolle, 2003.
Leièmaria, Lietocolle, 2013.
Monografia sull’opera:
Francesco Roat, L’ape di Luglio che scotta, anna maria farabbi poeta, Lietocolle, 2005.