Premio Nazionale di poesia in dialetto Vie della memoria-Vittorio Monaco

Il Bando della XIV edizione 2025. Scadenza dell'invio delle composizioni il 31 maggio 2025

Giunge alla quattordicesima edizione il Premio Nazionale di poesia in dialetto Vie della memoria-Vittorio Monaco, promosso dallo SPI CGIL Abruzzo Molise e organizzato insieme al Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco, e diventato ormai un appuntamento importante nel panorama dei premi letterari nazionali italiani. Gli aspetti che ne fanno un concorso di grande interesse (e per certi versi unico) sono la scelta della lingua da utilizzare, il dialetto (ovviamente: tutti i dialetti nazionali), e il tema, che è quello civile del lavoro, della storia, dell’impegno sociale: caratteristiche definite dalla scelta dello SPI Abruzzo Molise di individuare nella poesia in dialetto una “via della memoria”, e quindi parte qualificante del suo Progetto Memoria. Il concorso si rivolge a tutti, ma è particolarmente indicato per chi ha dedicato la propria vita all’impegno sociale e al lavoro. 

Quest’anno il Premio sarà dedicato ad Antonio Del Pizzo (1896-1987). La premiazione avverrà il 27 settembre 2025 alle ore 10, presso il Palazzo della Cultura di Lama dei Peligni (CH). 

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IL BANDO

Concorso nazionale di poesia in dialetto Vie della memoria – Vittorio MonacoXIV edizione 2025

Lo SPI CGIL Abruzzo Molise, in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco, e con il patrocinio del Comune di Lama dei Peligni (AQ), bandisce la quattordicesima edizione del Premio Nazionale di poesia in dialetto “Vie della memoria-Vittorio Monaco, aperto a tutti, senza distinzione di età, di sesso, di convinzioni politiche e culturali. Il concorso vuole affermare la perenne attualità dei valori che fondano le collettività: la storia, l’impegno civile, il lavoro, il rispetto, l’attenzione agli altri. Il concorso, che oggi costituisce una iniziativa unica in Italia, tende a ribadire come una delle vie della memoria sia proprio la poesia, strumento di condivisione e di identificazione della storia individuale e collettiva. Nell’edizione di quest’anno si ricorderà Antonio Del Pizzo (1896-1987), “il poeta-calzolaio”, e la sua parola chiara che nasce dalla intenzione di ridare voce a quelli ai quali la parola è stata tolta per secoli e per raccontare la vita che è fatta di progetti e di fatica, di dolore e di lavoro, di speranza, di incontri e di musica. 

1) Si può concorrere con tre poesie inedite, composte in un qualsiasi dialetto italiano, che utilizzino le più diverse soluzioni metriche, stilistiche e formali, sui temi del lavoro e della storia civile e sociale. La partecipazione al concorso è gratuita. 

2) La giuria, composta da 

– Marcello Teodonio (Presidente), 

– Marco Del Prete (segretario),

– Domenico D’Aurora (coordinatore del premio),

– Annalisa Barrasso, 

– Rino Caputo, 

– Andrea Giampietro,

– Filomena Monaco, 

– Loredana Piselli,  

– Giovanna Zippilli, 

– Davide Pettinicchio

valuterà le composizioni e a suo insindacabile giudizio formerà una graduatoria di merito di testi segnalati e di testi finalisti, tra i quali designerà il vincitore. 

3) Le composizioni devono giungere entro il 31 maggio 2025, in copia corretta e con traduzione in italiano, esclusivamente in formato Word, alla segreteria del Premio di poesia dialettale “Vie della Memoria-Vittorio Monaco”, per email all’indirizzo: centrostudi.vittoriomonaco@gmail.com

4) Il nome e le generalità delle/degli autrici/autori non vanno scritti nelle poesie ma allegati a parte in una scheda con le generalità, indirizzo, numero di telefono, il dialetto usato nelle composizioni e la dichiarazione di accettazione delle norme del presente bando.

5) La cerimonia di premiazione del premio avverrà il 27 settembre 2025 alle ore 10 presso il Palazzo della Cultura di Lama dei Peligni (CH). 

6) La poesia che risulterà vincitrice verrà premiata con medaglia d’oro. 

7) La commissione si riserva la possibilità di istituire altri premi. 

8) Insieme al Comune di Lama di Peligni, si istituisce per questa edizione il Premio città di Lama dei Peligni. 

9) La partecipazione al concorso implica da parte del concorrente l’autorizzazione alla trattazione dei dati personali ai sensi della Legge 675/96 e successive integrazioni e modificazioni. I lavori non saranno restituiti. Con l’invio degli elaborati al concorso, i concorrenti cedono i diritti d’autore, relativamente alle poesie inviate, allo SPI Abruzzo Molise, che potrà, secondo le decisioni della giuria del premio, valutarne la relativa pubblicazione. Ogni Autore risponde sotto ogni punto di vista della paternità dell’opera e dichiara di accettare in toto il presente Regolamento.

10) Per ogni informazione ci si può rivolgere a Domenico D’Aurora (coordinatore del Premio), ai seguenti recapiti: 

– cell.: 3483420545; email: mimidau1@yahoo.it

Sulmona, 15 gennaio 2025

Il Presidente Marcello Teodonio