Un mare d’inchiostro

Pagine su 'pagine' e altri cabotaggi

[Dicembre 2015] Un mare d’inchiostro. Pagine su ‘pagine’ e altri cabotaggi di Roberto Pagan, Roma, Edizioni Cofine, pp. 496, ISBN 978-88-98370-19-1, euro 25,00

Il volume è stato presentato a Roma il 14 aprile 2016

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IL LIBRO                    

Di Roberto Pagan il volume raccoglie la produzione critica degli ultimi quindici anni apparsa in varie riviste, in particolare su ‘pagine’ e “I fiori del male”, o comunque fatta oggetto di conversazione in qualche incontro letterario.
Il tema del riso in poesia riempie tutta la prima sezione: nove piccoli saggi sotto il segno di Talìa, la musa del “comico”, pubblicati su ‘pagine’.
Ancora su ‘pagine’ (ecco il gioco di parole del sottotitolo: pagine su ‘pagine’) furono in gran parte pubblicate le note critiche della seconda sezione: scritti di tono più divertito e leggero assieme ad altre riflessioni di maggior respiro, fino ai saggi dedicati alla memoria di Armando Patti e Achille Serrao.
La terza sezione vira sul quadrante nord-est: Trieste e dintorni. Le origini, la formazione umana e letteraria dell’autore. I suoi maestri ideali (Saba soprattutto) e i suoi conterranei in genere: tutta quell’atmosfera tipica di una terra di confine e mitteleuropea. E, in più, qualche pagina di confessione e di analisi della propria opera.
Infine la quarta sezione, “Il Parnaso degli amici”, allinea cinquanta recensioni di opere in verso e in prosa di autori, spesso assai diversi tra loro, con cui Pagan ha conservato negli anni legami di affettuosa consuetudine.

L’INDICE DEL LIBRO
Nota dell’autore 3

I. I CIMENTI DI TALÌA – ALLE RADICI DEL COMICO
I cimenti di Talia
Prefazione 9
1. Parini e il lombardo Sardanapalo 10
2. Leopardi il “mal pensante” solo contro tutti 18
3. Le Satire dell’Ariosto: ovvero le risorse del galantuomo
in un mondo di lupi 27
4. Guido Gozzano: l’ironia come destino 33
5. Da Satura ai Diari: la risposta di Montale all’età
dell’“ossimoro permanente” 39
Alle radici del comico
1. Cecco Angiolieri: un istrione irridente e letteratissimo 46
2. Luigi Pulci: il riso di un lunatico che non sapeva cantare nel coro 54
3. La “phantasia plus quam phantastica” di Teofilo Folengo:
ovvero come ridere in una gabbia di matti 66
4. Francesco Berni: ovvero la musa iperbolica di un cortigiano accidioso 78

II. SAGGI E VAGABONDAGGI
1. Endecasillabo mon amour: le mille vite di un seduttore 93
2. Haiku: uno gnomo poliglotta e contorsionista 97
3. Quando gli dei si riposano 103
4. Il sorriso di San Sebastiano 109
5. Una cenerentola (stizzosa) chiamata poesia 114
6. Un pretesto per Quasimodo 119
7. Foscolo: un respiro beethoveniano 125
8. Leopardi e la “traccia animale” 133
9. Metamorfosi di Metamorfosi 140
10. Lucrezio e gli uomini primitivi 145
11. L’ultima trilogia di Armando Patti (in memoriam) 151
12. Nel nome del padre: passione e disincanto nella poesia in dialetto
campano di Achille Serrao 159

III. QUADRANTE NORD-EST: DA DOVE SOFFIA LA BORA
1. Sulla sofferta “diversità” della cultura triestina: divagazioni e
ricordi di un transfuga 173
2. Il dialetto di Trieste come lingua franca tra Svevo e Joyce 186
3. Ricordo di Anita Pittoni a trent’anni dalla morte 196
4. Il mio incontro con Saba 199
5. Il coscritto di cent’anni fa. Una rilettura dei “Versi militari”
nel 50° anniversario della morte di Saba 205
6. La gallina di Saba faceva proprio coccodè 212
7. Prima notarella sabiana: Nietzsche e la sua filiazione 218
8. Seconda notarella sabiana: Ernesto, ovvero il dialetto come innocenza 220
9. Un nuovo libro su Saba 224
10. Claudio Grisancich: quando il dialetto è una necessità 231
11. Un poeta legge un altro poeta: l’Album di Grisancich 236
12. Claudio Fait: un”nuovo” scrittore triestino 241
13. Claudio Fait: una pensosa ironia 245
14. Quanti poeti in riva al Tagliamento 250
15. Un gemellaggio di frontiera 256
16. Roma: confessioni d’autore 267
17. Memoriale della preistoria 272
18. Lavori in corso e precorsi 279

IV. IL PARNASO DEGLI AMICI
Vincenzo Anania – Nell’arco (1992) e Le ali di Darwin (1999) 295
Vincenzo Anania – Cenni dal caos, 2011 299
Leopoldo Attolico – La realtà sofferta del comico, 2009 303
Riccardo Bertolotti – Malcom X , 2009 307
Loredana Bogliun – Graspi (Grappoli), 2013 310
Paolo Borzi – Novostilvecchio o Della metamorfosi delle pipe, 2009 314
Lea Canducci – Letture e riletture, 1999 316
Lea Canducci – Schermaglie di frodo, 2003 321
Maria Clelia Cardona – Furia di diavolo, 2008 323
Paolo Carlucci – Strade di versi, 2011 329
Luigi Celi – I versi dell’azzurro scavato, 2004 332
Luigi Celi – Il doppio sguardo, 2007 337
Carlo Cipparrone – Il poeta è un clandestino, 2013 340
Ombretta Ciurnelli – La città del vento. Poesie in lingua perugina, 2013 343
Pietro Civitareale – Ombre disegnate, 2001 346
Pietro Civitareale – Ju core, ju munne, le parole, 2013 348
Pietro Civitareale – Cartografie di un visionario, 2014 350
Dino Claudio – La tempesta invisibile, 2014 352
Antonio Coppola – Maschere, pelle e Dio, 2014 354
Francesco Dalessandro – L’osservatorio, 2011 359
Antonietta Dell’Arte – Lei. Diario di una notte nel cuore del sole, 2001 362
Nelvia Di Monte – Dismenteant ogni burlaz, 2010 369
Nelvia Di Monte: la “lingua friulana” sale al Campidoglio, 2014 372
Ermes Dorigo: dalla Carnia un umanista dei nostri tempi, 2014 377
Italo Evangelisti – La luna storta, 2007 382
Assunta Finiguerra – Solije, 2003 385
Assunta Finiguerra – Scurije, 2005 388
Assunta Finiguerra – Tunnicchje. A pod˙d˙ele d’a Malonghe, 2007 392
Lidia Gargiulo – Duetto per Clodia, 1992 396
Giuseppe Elio Ligotti – Una mezza Commedia, 2000 402
Franco Loi – Voci d’osteria, 2007 407
Vincenzo Luciani – La cruedda, 2012 410
Dante Maffia – Al macero dell’invisibile, 2006 413
Piera Mattei – L’equazione e la nuvola, 2008 420
Mario Mazzantini: l’opera in versi, 2002 424
Leda Palma – Il tuo corpo elettrico, 2014 430
Giulia Perroni – Stelle in giardino, 2002 434
Giulia Perroni – Lo scoiattolo e l’ermellino, 2009 441
Mariacristina Pianta – Insolita contrada (1998) e L’argine (2003) 445
Mariacristina Pianta – Ardesie e seracchi, 2013 449
Laura Rainieri – Nessuno ha potuto sposarci, 2001 451
Laura Rainieri – Un viaggio in Romania, 2014 456
Paolo Ruffilli – Affari di cuore, 2012 459
Isabella Scalfaro – L’azzardo irrinunciabile, 2004 462
Isabella Scalfaro – Il difficile indugio, 2008 464
Federico Tavan – Augh! e altre cose, 2007 467
Luisa Trenta Musso – Colpi di bulino, 2000 473
Paolo Venti – Pedalando con gli dei. Diario di un grecista
in bicicletta, 2011

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L’AUTORE                

Roberto Pagan è nato nel 1934 a Trieste, dove si è formato nella scia degli ultimi rappresentanti di quella grande stagione giuliana della cultura mitteleuropea: Saba, Giotti, Stuparich, Marin.
Scrittore, critico e poeta, la sua opera in versi è compresa in: Sillabe, Il Ventaglio, Roma, 1983; Genealogie con ritratti, Bastogi, Foggia, 1985; Il velen dell’argomento, Edizioni del Giano, Roma, 1992, Per linee interne, Interlibro, Roma, 1999; Miniature di bosco101 haiku, Zone Editrice, Roma, 2002; Vizio d’aria, ivi, 2003, Il sale sulla coda, ivi, 2005, Archivi dell’occhio, ivi, 2008 (vincitore premio “Minturno” 2009; finalista al premio “Feronia” 2009), àlighe, Ed. Cofine, Roma, 2011 (vincitore del premio “Città di Ischitella-Pietro Giannone” 2011); Le belle ore del Duca, ivi, 2012; Robe de no creder (Cose da non credere). Versi in dialetto triestino, ivi, 2014 (finalista al premio “Salva la tua lingua locale” 2015).
Dal 1969 vive tra Roma e la Maremma toscana.