Lunedì 28 settembre 2009, a Roma, in una affollata Sala Rossa del X Municipio in piazza Cinecittà, in collaborazione con l’Unione Tifosi Romanisti, si è svolta la presentazione del libro Quartieri in giallorosso di Alvaro Colombi (Edizioni Cofine, 2009, pp. 112, euro 12).
Oltre all’autore sono intervenuti il presidente del Comitato Pari Opportunità e Commissione Sport Flavia Leuci, l’editore Vincenzo Luciani, i giornalisti Giuliano Prasca, Nicola Capozza e Massimo Izzi, il presidente dell’UTR Fabrizio Grassetti.
La spigliata lettura di un significativo brano del libro da parte di Maria Teresa Gallo (autrice anche della bella copertina dello stesso) ha aperto la presentazione, condotta con abilità e brio da Nicola Capozza.
Dopo un saluto del presidente del Consiglio del X muncipio Rocco Stelitano che ha fatto gli onori di casa, la consigliera provinciale Flavia Leuci ha sottolineato positivamente la ricostruzione storica della vita nei quartieri di Roma ed in particolare dei quartieri del Decimo municipio.
Giuliano Prasca ha elogiato la capacità dell’autore di ricostruire, sul filo dei ricordi e con sagace concisione, un’epoca significativa della capitale e dei suoi quartieri popolari. Era quella una città più umana, più solidale, più accogliente, più vivibile, più rispettosa e più accogliente di quella attuale, devastata da una cementificazione inarrestabile, che ha sostituito le piazze con centri commerciali mentre i quartieri sono divenuti inospitali ed insicuri.
E’ seguita la testimonianza dell’ex mediano della Roma e della nazionale Egidio Guarnacci che ha confermato la veridicità del racconto di Colombi circa la sua carriera di calciatore ed al tempo stesso di studente in cerca di una laurea, che alternava il lavoro nella farmacia San Giusto al Tuscolano con l’attività di calciatore. Mentre ha precisato che la sua unica espulsione risale ad un incontro tra le nazionali B di Italia e Ungheria.
Giacomino Losi, “core de Roma” ha infiammato la sala criticando il calcio esasperato ed irruento di oggi, la mancanza di rispetto e di buona educazione. “Noi ci battevamo contro le altre squadre da avversari e non da nemici, duramente ma altrettanto lealmente. Il calcio deve ritornare una palestra istruttiva per i nostri giovani”.
Il presidente dell’UTR Fabrizio Grassetti ha invitato ad ispirarsi ai valori dello sport e del calcio indicati da Guarnacci e Losi ed agli esempi contenuti nel libro di Alvaro Colombi “un libro – ha sottolineato che va fatto conoscere alle nuove generazioni di tifosi e di appassionati giallorossi”. Ha poi dato vita ad una cerimonia in cui all’autore, ai calciatori ed ai relatori è stato consegnato un riconoscimento della sua associazione e una foto di gruppo con applauso scrosciante della sala.
Massimo Izzi in un suo breve intervento ha sottolineato come l’autore abbia saputo rileggere le memorie dei grandi quartieri e di alcune vie legate alla piccola e grande storia del club alla luce di ricordi personali e di una intensa annedotica raccolta e filtrata con cura nel corso degli anni.
L’editore Luciani ha elogiato la sobrietà, la misura e il pudore della rievocazione di un’epoca che oggi a noi appare fiabesca compiuta da Colombi, il quale ha saputo nascondere sotto traccia le sue due passioni dominanti, quella per la “Magica” (che lo accompagna fin da quando era raccattapalle all’Olimpico) e quella civile dell’impegno politico, mai venuta meno. Questo dato fa sì che il libro possa essere apprezzato anche da chi non è tifoso giallorosso.
Alvaro Colombi in conclusione ha ringraziato, commosso, tutti gli intervenuti e si è poi impegnato a stilare dediche e autografi sul suo libro (che è stato acquistato da molti) cui si sono aggiunti anche gli ambiti autografi di Guarnacci e Losi.
dal sito www.abitarearoma.net