Il fascino di Ischitella e dei suoi poeti
Qui di seguito le sensazioni e le impressioni provate da Alessandra Vittorini una cantatrice del Coro romano Bibliocanto partecipando agli eventi del Premio Ischitella-Pietro Giannone (6-7 settembre 2019)
“Ecco, la banda comincia a suonare e viene verso di noi, che simpatia e che allegria! Noi invece ci inoltriamo nelle viuzze e poco dopo ci fermiamo in un piccolo slargo dove la Signora….. mostra i suoi deliziosi cesti variopinti.
Su un rialzo laterale i nostri poeti iniziano a donarci le loro parole dense di sentimenti e nostalgia, di curiose assonanze e di passione e quei dialetti, a molti di noi poco comprensibili, hanno una forza e insieme una dolcezza che affascinano tutti.
Ora tocca a noi e si canta e le anziane signore del paese, affacciate alle finestre e dai balconi ascoltano incuriosite e divertite. Che delizia il borgo! Le sue minuscole stradine arrampicate fino al cielo!
Il gruppo, che si arricchisce di seguaci per la via, prosegue e poi si ferma di nuovo e di nuovo dolce poesia e allegri canti a riempire anche i più piccoli anfratti, a risvegliare ogni pietra e a deliziare ogni cuore.
Ischitella, luogo amato eppure abbandonato da tanti, forse si è un po’ consolata e ha sorriso alle nostre esibizioni, dalle rocce e dalle torri, eterna e bonaria madre e sorella e amica”.
La variante “I”
La variante “I” (come Ischitella nel Gargano) continua a seminare il suo benefico contagio selettivo a vantaggio di poeti in transito nella cittadina garganica in occasione del Premio nazionale di poesia nei dialetti d’Italia, i quali traggono fonte di ispirazioni per loro poesie dalle eccellenze del luogo (mare, lago, boschi, monumenti, ecc.).
Premio Ischitella-Pietro Giannone nel 2023 (ma avverrà anche quest’anno 6 e 7 settembre 2024), è distribuito in varie locations, in quel Comune e che vede al centro delle diverse iniziative la valorizzazione di quel bene immateriale (ma ad altissimo contenuto culturale) che è costituito dalla poesia dialettale italiana.
L’emozionante serata al B&B Torre del Lago si avvale del clima dolcissimo e della pace della laguna (così lontana dal frastuono delle città) e persino dell’accompagnamento di qualche cicala canterina, oltre ovviamente alle voci, da qualcuno del pubblico definite “angeliche”, dei “Cantori di Paula Gallardo Serrao” che hanno fatto nel 2023 e lo faranno quest’anno insieme alla soprano Michela Marconi, da contrappunto alla emozionante lettura delle poesie, tutte di grande qualità e spessore. Come ben sanno gli estimatori dei poeti delle diverse lingue e dei vincitori del Premio Ischitella-Pietro Giannone, tra i migliori poeti in dialetto del panorama italiano.
Il Crocifisso di Varano
Il Crocifisso di Varano – sede dell’incontro Con la cultura si mangia, nell’ambito della due giorni del Premio Ischitella-Pietro Giannone – è indubbiamente un luogo nel quale s’incontrano l’arte (rappresentata dalla bella chiesetta della SS. Annunziata e soprattutto dal suo pregevolissimo Crocifisso di anonimo francese, risalente al periodo tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo), la storia (rappresentata dalle vestigia dell’antichissima città di Garna diventata nel medioevo Vayranus e poi distrutta probabilmente da un maremoto nella seconda metà del XV secolo) e la natura (rigogliosissima nei suoi secolari uliveti che circondano il lago, e nell’azzurrissimo lago. Il lago di Varano, con le sue acque salmastre, è separato dall’Adriatico da una sottile e lunga striscia di terra (detta “Isola” ricoperta di una fittissima vegetazione nella quale la fanno da padroni gli eucalipti, i pini e la macchia mediterranea).
Il percorso poetico canoro nel Centro storico di Ischitella
Qui è opportuno lasciar parlare le immagini.
Ecco alcuni video del Percorso Poetico Canoro per le vie di Ischitella negli scorsi anni, e che si rinnoverà con volti noti e nuovi anche quest’anno il 7 settembre pomeriggio e poi la sera Cerimonia di premiazione.
https://www.youtube.com/watch?v=YoPU2Q2_98o