Pianure d’obbedienza di Marina Minet 

Maria Pina Ciancio

Galassie

Sono galassie dentro, certi volti

attese irrinunciabili

timoni d’ancoraggio in mare aperto

il sacro dato al mondo

che non tradiamo mai


(Marina Minet)

La raccolta “Pianure d’obbedienza” abbraccia la vastità poetica  del cammino spirituale dell’autrice in tutte le sue forme. Tessuta alacremente fin dagli albori dell’infanzia, la gestazione si estende fino ad oggi, arricchendosi ulteriormente di studi e  vissuti, che la poeta ha coltivato negli anni. La silloge è divisa  in quattro parti. La prima, “Le lodi del sentiero”, espone la quotidianità della fede e le diramazioni interiori che ne confermano il valore nel tempo. Nella seconda parte, “Guerre e lampade”, lo sguardo si sposta nei territori desolati della guerra in  corso, valorizzandone l’aspetto umano nei dettagli dell’anima  e del corpo. L’assoluzione per quei soldati, figli, padri e madri anche loro e l’accorata necessità d’inviare un messaggio ai potenti della terra. La terza parte, “Preghiere”, non di meno sublime, solleva i quesiti più intimi, senza mai trascurare l’altro  nelle vicissitudini di vita più comuni, in un’ispirazione di rara devozione. 

L’ultima parte, “Foglie capovolte”, quasi come risposta a un sentire universale, affronta il tema della morte, del dolore per la perdita, del ricordo e del perdono, pur mantenendo sempre desta la luce della fede. 

La sua poetica si muove in una terra metaforica che incanta,  per consegnarci un messaggio evangelico puro, totalmente fedele alla sincerità della parola. Leggendo questi versi si ha la  sensazione che l’autrice sia riuscita ad accedere alla dimensione più profonda dell’esistenza. L’integrità di ogni concetto, sempre finalizzato al compimento, scorre sicuro, addentrandosi oltre, dove la poesia raggiunge le più alte vette dell’amore.

Marina Minet, da Pianure d’obbedienza, Prefazione di Silvano Trevisani, Nota finale di Maria Pina Ciancio (Macabor 2023)

Marina Minet nasce a Sorso in Sardegna, ha vissuto otto anni in Basilicata e attualmente vive ad Ariccia. Ha pubblicato le seguenti monografie poetiche: “Le frontiere dell’anima” (Liberodiscrivere® edizioni, 2006), “Il pasto di legno” (Poetilandia, 2009), l’ e-book “So di mio padre, me” (Clepsydra Edizioni, 2010), “Onorano il castigo” (Associazione Culturale LucaniArt, 2012), il racconto breve “Lo stile di Van Van Gogh” (Associazione Culturale LucaniArt, 2014), le sillogi poetiche “Delle madri” (Edizioni L’Arca Felice, 2015), “Scritti d’inverno” (a cura del premio Città di Taranto, 2017), “Pianure d’obbedienza” (Macabor, 2023).

Fra le pubblicazioni ricordiamo la partecipazione numerosi romanzi collettivi al femminile.  Il racconto-poema “Metamorfosi nascoste” è apparso nell’antologia “Unanimemente” a cura di Gabriella Gianfelici e Loretta Sebastianelli (Ed. Zona 2011). Le sue poesie hanno ricevuto numerosi premi a livello regionale e nazionale. Collabora al Magazine LucaniArt e da anni si occupa di divulgare la sua passione per la poesia, attraverso l’ideazione e la realizzazione di interessanti “video poetry” che è possibile visionare sul suo canale You tube.

Sito Web dell’autrice: https://marinaminepoesie.wordpress.com/