Le prime serate di Gargano Letteratura 2009

La rassegna iniziata con successo il 5 settembre con le premiazioni dei concorsi Città di Vico

Ha preso il via sabato 5 settembre a Vico del Gargano, nel complesso monumentale di San Pietro, la rassegna culturale “Gargano Letteratura” 2009, organizzata dai comuni di Ischitella e di Vico del Gargano e sostenuta dalla Provincia di Foggia.

La prima serata si è aperta con la presentazione a cura del prof. Domenico Cofano dell’Università di Foggia, del libro Puglia in versi, di Daniele Maria Pegorari, che contiene quarantaquattro testi poetici di autori pugliesi viventi e non, dedicati a luoghi emblematici della regione. Molto applaudita la lettura di Lino Angiuli (poeta) di tre suoi bellissimi testi di prosa poetica che descrivono la terra pugliese.

E’ seguita la consegna del Premio Vico del Gargano/FRATRES per una poesia sul tema della donazione, in collaborazione con l’Associazione Fratres, vinto dalla poetessa Margherita Neri di Cefalù che ha incantato il pubblico con la lettura della sua poesia “Ti vitti Cristu” nella splendida lingua siciliana.

Il Gruppo teatrale di Vico ha letto le altre poesia finaliste: “Un pezzo di pane”, di Claudio Caldarelli di Fiano Romano (Roma); “Il tuo dono”, di Alessandra Dalena di Putignano (Bari); “I passi”, di Rosa Spitaleri di Colonia (Germania); “Mi chiamo Donato”, di Stefania Pierini di Roma; “Donami oggi”, di Gabriella Riannetti di San Giuliano Milanese (Milano); “Tutta la notte mi sei stata accanto”, di Emilio L. Coco di San Marco in Lamis. La poesia “Dono” è stata letta dall’autrice, Luciana De Palma di Corato (Bari).

La seconda serata, domenica 6, presentata da un volto noto della televisione nazionale, il barese Attilio Romita, conduttore del Tg1, ha confermato lo spessore culturale di “Gargano Letteratura”.
Nella prima parte è stato conferito il Premio della critica Città Vico del Gargano allo scrittore e giornalista del TG regionale della sede di Bari, Raffaele Nigro. La scelta ha premiato l’ultimo lavoro di Nigro, il romanzo Santa Maria delle Battaglie (edito da Rizzoli). I relatori Rino Caputo e Daniele Pegorari hanno tessuto gli elogi dell’opera dell’autore nato a Melfi. Un romanzo che è un intreccio storico: il presente come tempo moderno, abbraccia un passato, un tempo remoto. Diverse storie lontane tra loro, ma così vicine, uguali.

Calorosi applausi ha suscitato l’intervento di Nigro, il quale ha paragonato la protagonista del suo libro, Federica, che vive in uno stato di incoscienza dopo un brutto incidente, alla nostra attuale società: una società addormentata.
“Il perché di questo libro? Oggi – ha spiegato Nigro – si fa il giornalese. Nel senso che si vive troppo nell’attualità, raccontando solo il presente, un presente che viene subito cancellato dall’arrivo della successiva notizia o aggiornamento. E dopo due secoli e mezzo di questo racconto, l’individuo aspetta il mutare della cronaca. In questo contesto la notizia descrive solo un frammento del presente e non il presente stesso, facendoci dimenticare il regolare flusso del vivere: passato, presente e futuro”.

Dopo la consegna a Nigro una targa ricordo da parte del sindaco dal Luigi Damiani si è svolta la premiazione dell’XI Concorso “Città di Vico del Gargano” – sezione romanzo breve inedito, vinto da Maricla Di Dio Morgano, di Calascibetta (Enna), con la drammatica storia di una giovane albanese, Il freddo mondo di Rrona (ora pubblicato dalle Edizioni Cofine, e offerto in omaggio agli intervenuti).
Secondo classificato Stefano Mariantoni di Rieti, con un racconto che affronta con garbo e delicatezza una malattia terribile come l’Alzheimer, Milioni di cose che si mettono in mezzo.
Al terzo posto Giovanni Maria Pedrani di Legnano (Milano) con un thriller, Il concorso letterario.
Quarta Lucia Scarpa di Salzano (Venezia) con La tavola degli angeli e al quinto posto Marco Bottoni di Castelmassa (Rovigo) con San Lorenzo.
I premi sono stati consegnati dai componenti della giuria: Daniele Pegorari (presidente, docente in Letteratura italiana contemporanea e Filologia dantesca alle Università di Bari e Foggia), Achille Serrao (poeta-scrittore), Rino Caputo (preside alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata), Domenico Cofano (Facoltà Lettere e Filosofia Università di Foggia), Giuseppe Massara (Facoltà Letteratura inglese Università La Sapienza di Roma), Michele Afferrante (giornalista), Grazia D’Altilia (scrittrice) e Vincenzo Luciani (poeta).

Il programma dei prossimi giorni prevede:
lunedì 7 settembre ore 21: “Conferenza su Alfredo Petrucci”, a Vico del Gargano;
martedì 8, sempre a Vico, “La straordinaria vicenda dell’autore teatrale Vincent Jim Longhi tra Carpino e New York”;
mercoledì 9 a Vico “Me so sunnate la Modonne”, religiosità popolare a Cagnano Varano;
giovedì 10 a Ischitella, ore 21, Convento San Francesco, “Ricordo di Giuseppe Cassieri”;
venerdì 11 a Ischitella ore 21, Convento San Francesco, “Conferenza su Pietro Giannone”;
sabato 12 a Ischitella, ore 21, piazza de Vera d’Aragona, reading con i poeti Franco Loi, Anna Maria Farabbi, Achille Serrao e Franco Pinto;
domenica 13 settembre, ore 21, piazza de Vera d’Aragona, si conclude con il Premio di poesia dialettale Città di Ischitella-Pietro Giannone con il reading dei poeti vincitori: Benito Galilea, Ombretta Ciurnelli e Anna E.De Gregorio. L’ultima serata sarà condotta sempre dal giornalista televisivo Attilio Romita.

Riccardo Faiella

Nelle foto, dall’alto: 1- La serata del 5 settembre. 2- Margherita Neri. 3- Rino Caputo, Attlio Romita, Raffaele Nigro e Daniele MariaPegorari. 4- Il pubblico della serata del 6 settembre: in primo piano Maricla Di Dio

Vico del Gargano, 6 settembre 2009