[Le mie ore buone sono quelle dell’alba]

Le mie ore buone sono quelle dell’alba

la casa è piena di un suo silenzio

che solo il canto mattutino

dell’uccello dalla cava

per un attimo incrina

 

Il caffè la bollitura del latte

la routine che mi propizia il giorno

l’amuleto che la luce gialla di ginestre

mi mette nelle mani

 

Voi siete ancora quieti

e io posso consumarvi nel pensiero

aspetto la voce sonnolenta che mi chiama,

il mondo è fuori, nel sonno ancora,

i primi rumori sono slabbratura

né lo spessore all’alba s’irrughisce.

 

Da Le sorti tentate.