(GENNAIO 2014) Er pallonaro (poesie 2011-2013), poesie in dialetto romanesco di Leone Antenone ed altri autori, pp. 32, ISBN ISBN 978-88-98370-07-8, euro 8,00 – Nota di Vincenzo Luciani e Nota di Claudio Porena
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L’AUTORE
“Quel Leone di un Antenone”
Improvvisa. Declama. Recita. Incantando. Fin da piccolo. Con un sorriso sornione. E lo sguardo serio. Tra i tavolini di un bar. Assieme agli amici di sempre. Le rime diventano versi. I versi si raccolgono in poesie.
Dalle vie del quartiere (Casal Bertone natio, Villa Gordiani adottivo) ai palcoscenici letterati il salto non è certo breve ma sicuramente avvincente: partecipa al concorso LetteraturaViva del MArteLive aggiudicandosi il premio "Abraxa Teatro", è tra i vincitori del "premio SMS" nell’ambito del prestigioso "Premio Laurentum", recita con la "Compagnia della Romanità", partecipa al "Reggae Circus" vestendo i panni dell’ ormai collaudato clown-poeta "Scartaccia"
Amante del tressette ("Cor bionno") e del biliardino (in attacco) Leone ha la mente variopinta e lo sguardo colorato. Ne "Er Pallonaro" torna a giocare con le parole. Come solo lui sa fare.
Classe 1981 è uno tra i pochi veri giovani artisti dell’attuale panorama romano: cuore periferico, animo gentile.
(Simone Roselli)
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NEL LIBRO
LA REALTÀ DE LI SOGNI
Er Sognatore magna sogni sfranti
ammollati da tanta frustrazione
rammolliti de fatti sconfortanti
che je portano solo delusione.
Lo gonfia troppo l’immaginazione
je ‘ntoppa tutto e nun lo lascia in pace.
Je se ‘mpone lo stesso minestrone:
er capo che je dice: “sei incapace”,
er due de picche d’una che je piace,
er monno come lui ce n’ha già tanti.
Più lo snobbano, più lui è tenace!
Inghiotte vetro e sputa li brillanti.
Dorme tra li rimorsi e li rimpianti
ma sempre ad occhi aperti guarda avanti
domenica 14 ottobre 2012